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Lesioni cartilaginee del ginocchio

L’insorgenza di lesioni cartilaginee del ginocchio è frequente per un meccanismo di usura determinato dalla ripetizione di alcuni movimenti, o in seguito a traumi veri e propri. Un’erosione della cartilagine, più o meno profonda, viene chiamata condropatia e provoca un alterato scorrimento dei capi ossei che si traduce in dolore, gonfiore e difficoltà di movimento.
Per lesioni cartilaginee del ginocchio più lievi è indicato il trattamento conservativo mentre per i casi più severi viene scelto quello chirurgico. Lo scopo terapeutico è di interrompere il circolo vizioso che, mediante l’aumento progressivo dell’attrito, porta alla degenerazione articolare. Il programma riabilitativo viene personalizzato in base alla sede e all’entità della lesione, con l’obiettivo di ridurre il dolore con terapie fisiche (laser, ionoforesi, tens, tecar e vibra) e ripristinare il tono-trofismo di particolari gruppi muscolari che svolgono un importante ruolo protettivo.
Nella riabilitazione post intervento è fondamentale svolgere un adeguato protocollo riabilitativo che permetta di recuperare il massimo nel rispetto dei tempi biologici di guarigione propri del tessuto cartilagineo. La riabilitazione ha come obiettivi la riduzione del dolore e del gonfiore con terapie fisiche (ionoforesi, laser ad alta potenza, tens, tecar e vibra), recupero dell’articolarità, della forza muscolare e della coordinazione neuromotoria alternando palestra e vasca riabilitativa. In palestra vengono alternate terapie fisiche e manuali, esercizi di rinforzo e di propriocezione. In vasca il paziente comincia a recuperare lo schema del passo e i movimenti dell’articolazione operata.